Sono commosso...
In tutta sincerità, più leggo sugli interventi di George W. Bush nel suo viaggio asiatico (qui, qui e qui), più mi rendo conto che qui siamo a un giro di boa storico.
Mai nessuno, e ripeto, nessuno aveva detto tante cose giuste sulla Cina in faccia alla Cina. Mai nessuno aveva avuto tanto coraggio di "chiamare le cose con il loro nome". E' ora di finirla di fare fellatio diplomatiche a un paese che conserva al suo interno uno stato di semi-schiavitù, un paese che sempre ha negato ogni libertà e si affaccia alle nuove tecnologie cercando di assoggettarle per controllare ancora meglio i propri "sudditi", un paese che si è mangiato il Tibet e il massimo che il mondo abbia detto è stato qualcosa tipo: "ehm, ecco, 5000 monasteri rasi al suolo, mmm, ma era necessario? ma non erano monaci? insomma.... non scassano mica i monaci no?", un paese che non solo vuole fagocitare uno stato libero e sovrano qual è Taiwan che paesi scempio come la Francia non riconoscono nemmeno, ma ne fa un inaudito e spropositato sfoggio, un aggressività tanto tronfia che a farne un film verrebbe cestinato come "non-credibile", un paese che si lamenta stracciandosi le vesti ogni volta che il Dalhai Lama incontra qualcuno, un paese che prima ha espulso il Nunzio Aposotolico e poi fa gomitino al nuovo Papa auspicandosi migliori rapporti diplomatici di quelli intrattenuti con il Papa precedente, un paese che già pensa alle zone più a est della Russia, un pease che sta facendo di tutto, incluso far prostutuire quella zozza meretrice che è la Francia, per invocare una cessazione dell'embargo sugli armamenti di cui attualmente la Cina è oggetto (della serie, non gli basta averne tante, vogliono anche quelle moderne, e la Francia gongola all'idea di vendergliele, dico io, la Francia: NO ALLA GUERRA), devo andare avanti?
Oggi Sharansky sarà contento, oggi Bush "ha fatto la cosa giusta", oggi è l'inizio di qualcosa di nuovo in oriente.
Grazie Enzo e Christian.
8 Comments:
e vallo a dire a gente come questa http://emmina.blog.excite.it/permalink/255070 che difende la cina a spada tratta facendo pure i paralleli con gli USa.
By Anonymous, at 18 November, 2005 22:04
Triste, davvero triste.
A questa gente per ammutolirli faccio sempre 2 domande.
1. Se davvero lo ritieni un paese libero dimmi perché i suoi cittadini, se volessero farlo non possono andarsene?
2. Se ritieni la Cina (ma va bene anche Cuba, Corea del Nord, Laos, ...) un paese sullo stesso piano del tuo o degli USA, allora saresti disposto a dimostrarlo RINUNCIANDO alla tua cittadinanza, acquisendo quella cinese e diventando a tutti gli effetti un cinese, IN CINA? Eh, ciccio, indietro poi non si torna.
A tutt'oggi, alla seconda domanda nessuno mi ha ancora risposto di sì. Ciò dimostra l'ipocrisia della sinistra: lo sanno che stanno sparando minchiate, ma a loro piace giocare con le parole. Il gioco però finisce quando dentro lo Scarabeo (famoso gioco di parole) ci finisci tu. Allora cominciano le lacrime.
By Heraclitus, at 18 November, 2005 22:18
.....e i musi gialli, scuoiano vivi, volpi e visoni per farne pellicce.....gli venisse l'aviaria a questi bastardi color limone......
By Anonymous, at 19 November, 2005 02:17
Ecco, su questo punto, vi siete mai chiesti come mai tutti sti virus vengono sempre dall Cina o dall'Indocina? Ma che razza di criteri di sanità hanno in quei posti? Io, poi, che sono agronomo rido quando incontro tutti sti radical-chic che si fanno le pugnette con i cibi biologici, con la lotta agli OGM... Ma dico io, Dio solo sa che oscenità di criteri devono avere per polli, vacche, gamberetti e maiali negli allevamenti cinesi!!!
Sti sinistri! Mai il senso delle proporzioni eh?
By Heraclitus, at 19 November, 2005 02:49
Ciao mongoloide. "Per intenderci" perchè non ho idea di come si chiami. Ti torna?
P.S: ci sono. Tradizione, Rivoluzione, Socialismo, Eurasia!
By Anonymous, at 19 November, 2005 21:32
Se già frigni chiamandomi "mongoloide" sei alla frutta, e ricorda, qui sei a casa mia e se spari cazzate ti cancello. Non ti banno perché puoi sempre provarci di nuovo. Lo so che sarà difficile, ma so che puoi farcela. In questo post si parla di Cina. Se hai qualcosa da dire dillo se no non occorre che tu mi scriva un post scriptum così astruso. Cosa dorebbe essere un sorta di sillogismo aritsotelico? Ritornando al discorso, perché non vai a farti un viaggetto in Cina e poi ci racconti qualcosa?
By Heraclitus, at 20 November, 2005 00:37
Secondo me è molto più importante il rafforzamento dell'alleanza tra USA e Vietnam che non il discorso di Bush.
Dire in faccia alla Cina che la Cina non ci piace non porterà necessariamente dei frutti: qui non siamo davanti all'URSS che sta crollando. Siamo di fronte ad un paese che fra cinquant'anni sarà il più forte del mondo, dove la gente si arricchisce. PEnsare che un paese da sempre chiuso in se stesso si apra perchè glielo chiediamo noi, mi sembra un po' ingenuo. E difatti a Washington nessuno ci crede, aa.
By Anonymous, at 20 November, 2005 20:26
AA: la cosa va oltre i commenti, ne ho fatto un post:
http://venexia.blogspot.com/2005/11/in-difesa-del-linkage.html
By Heraclitus, at 20 November, 2005 21:28
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