Friday, October 26, 2007

Crazy Hollywood

Here an exceptional article written by Michael Fumento:

Critics have labeled the new movie “Rendition” a “political thriller.” Whether it thrills or not is subjective. But “political”? Absolutely. It’s merely the latest in an unbroken series of major films about the war on terror that range from those seeking to assure us that Islamist terrorism isn’t the threat we might think, to those depicting the terrorists as no worse than those who fight them — and by implication the American people as a whole....
...
follows here.

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Darth Vader being a jerk

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Tuesday, October 16, 2007

A few good daring documentaries

I'm only going to publish a couple of URLs and a couple of previews of what you are going to find in these websites, let me give you an advice: prepare to be surprised.

http://www.onthefencefilms.com/movies.html

http://freemarketcure.com/






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Saturday, October 13, 2007

Taiwan

Taiwan nasce per una precisa esigenza: sfuggire al massacro sistematico imposto da Mao a chi non la pensa a modo suo. Il fatto che la Cina non abbia mai riconosciuto la sua indipendenza conta ben poco. In quanto, sebbene nell'area la Cina conta e ha la sua influenza, per il momento, al di là di costruire uno sfacelo di basi militari navali d'innanzi a Taiwan, il gran passo di mangiarsi l'isola in stile Tibet non l'ha ancora fatto. Eppure, eccoli lì, i politically-correct dell'occidente, sempre pronti a prostrarsi e a baciare i piedi a ai dittatori, purché rossi!


Ecco, in questo sito, come viene definita Taiwan. Poveri noi!!!

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Friday, October 12, 2007

Un uomo pieno di... PACE


E così alla fine hanno assegnato i premi Nobel, sì, proprio quelli per la pace. I premi Nobel per la pace sembrano seguire il rigoroso metodo delle triplette, ossia per ogni tre stronzate assolute ve n'è uno accettabile. Quest'anno, neanche a dirlo siamo alla stronzata assoluta: ebbene sì, li hanno dati ad Al Gore e all'IPCC, ex aequo, proprio loro, i Gianni e Pinotto del clima. Mr Gore, per rinfrescare un po' la memoria sarebbe colui che usa i soldi di tutti per sancire che la temperatura del pianeta è controllata dall'aumento o diminuzione del biossido di carbonio, quando, vista la necessità in Scienza del riconoscimento del principio di causa-effetto, essendo i cambiamenti in CO2 posteriori di circa 800 anni rispetto alle variazioni di temperatura, tutto il nocciolo della sua campagna mediatica, perché di questo si tratta, non ha più ragione di essere, se non nelle barzellette. Rimane però lo stupore di vedere consegnata l'astrologia al campo di azione della pace. O a Stoccolma sono tutti rincretiniti, o qualcuno ha deciso anche lì di cavalcare l'onda del sistema tanto in voga oggi, ossia dell'annientamento del dissenso con la creazione mediatica del largo consenso. Per capire i rischi di questa pericolosa strada in scienza si legga questo mio post precedente.

La semantica però non è un'opinione. A mio avviso il premio Nobel per la pace andrebbe eliminato e sostituito con quello per la Libertà.

Last but not least: in fondo però, se il Nobel per la pace è stato assegnato a gente come Jimmy Carter e Yasser Arafat, mi sa che a commento di quello per Al Gore non rimane che farsi una grassa risata.




UPDATE 01:

Leggetevi anche questo interessante articolo di Maria Giovanna Maglie.


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