Saturday, October 29, 2005

Photography #02

This picture was taken at the "5 Terre", let me add that it was hips of fun to follow the gulls with the camera, the zoon at max and when the bird was passing right next to you: Shoot!"

Photography #01

Pictures were taken at Castiglioncello; the light was all wrong so I did what they tell you not to do, I aimed at the sun!












Friday, October 28, 2005

Still doubts on that "Jolly Good Fellow"?


Here is a little exerpt from the full speech of MrDemocracy in Iran!

"The establishment of the Zionist regime was a move by the world oppressor against the Islamic world," the president told a conference in Tehran entitled 'The World without Zionism'.
"The skirmishes in the occupied land are part of a war of destiny. The outcome of hundreds of years of war will be defined in Palestinian land," he said.
"As the Imam said, Israel must be wiped off the map," said Presiden Ahmadinejad, referring to Iran's revolutionary leader Ayatollah Ruhollah Khomeini.


Thanks to Enzo Reale.

Sad but true


No comment!

Sulla squola!


Se la Moratti non si sbriga questo sarà il livello medio dei diplomati in Italia. E non sto facendo una battuta!

Thursday, October 27, 2005

WindowsXP


Russian sense of humour.

Tuesday, October 25, 2005

Recognition?


No Comment.

Wednesday, October 19, 2005

Ancora dubbi?


No comment!

Monday, October 17, 2005

Politically Correctness


Yet another victim of Political Correctness...

Another greatly deserved Nobel Prize


I say: so they're good in modern design? They are good with IKEA and popmusic? Stick to it, don't mess with Nobel Prizes anymore please!

Sunday, October 16, 2005

Annan, come non lo avete mai visto

Grazie a Enzo Reale, ho recuperato questa intervista a Kofi Annan, avvenuta a Salamanca per lo storico raduno di tutti, o quasi tutti i delinquenti "hispanohablanti" oggi al potere. La spudoratezza di ZP è tanto grande quanto la "tonteria" del popolo che se lo è meritato. Vi sono almeno 3 passaggi eclatanti:

P. Los iraquíes están votando una nueva Constitución. ¿Cree que el texto puede unirles o, por el contrario, reafirmará las fisuras entre sus grupos religiosos y étnicos?

R. El proceso de redacción de la Constitución estaba planteado como un punto de encuentro para acelerar la reconciliación. Si el proceso se hubiera hecho de manera que cada grupo en Irak viera su futuro e intereses protegidos, se podría dar un paso adelante, con confianza; si hubiera un texto integrador, aceptado por todos y los resultados del referéndum y elecciones posteriores fueran aceptados por todos...; pero en lugar de un proceso integrador y reconciliador que se podía esperar, hay una oposición suní fuerte al documento, así que no sé cuál será el resultado. Pero yo siento que no es integrador y que no será el ejercicio de reconciliación que se esperaba. Está bastante claro, pase lo que pase con el referéndum, que la violencia no va a parar. Ayer mismo se han aprobado nuevas enmiendas a esa Constitución. ¿Cómo las van a hacer llegar al pueblo? ¿Cómo se van a enterar? El proceso no es perfecto, así que la gente se hará preguntas.

Se il mio spagnolo non mi tradisce, qui, con una manovra subdola quanto zozza, Kofi cerca di sporcare la Costituzione Irachena, e cerca acrobaticamente di far coincidere i terrorismi Zarqawiani con un fantomatico malcontento generato da un ancor più fantomatico vizio di capacità d'integrazione e di reppresentanza del testo costituzionale. E' l'ennesimo sputo sul lavoro di un popolo di darsi un po' di democrazia, mentre immagino abbia la lingua infiammata a son di leccare il culo di Castro e Chávez. Ma il messaggio che si legge costantemente tra le righe è: "Avete voluto far fare questo delicato processo agli sporchi yankee??? Ora vedrete che va tutto in vacca... ohhhh se lo avessimo fatto noi invece tutto sarebbe squisito!". Della serie: Sergio Vieira de Mello si sta rivoltando nella tomba mentre Carina Perelli gongola no?

P. A pesar del avance de las democracias en América Latina, los fenómenos de inestabilidad se están reproduciendo.

R. Latinoamérica ha vivido una increíble transformación, los generales han vuelto a los cuarteles y los abusos de derechos humanos, en general, han quedado atrás. Pero, a pesar de esos avances, hay un enorme grupo de pobres a los que se les ha pedido que acepten los ajustes sociales y las fuerzas del mercado en aras de una prosperidad que nunca llega. Entonces viene la frustración y la tendencia de estos pueblos a tomar las calles y cambiar Gobiernos. Si animamos a la gente a tomar la calle para cambiar Gobiernos, eso lleva al triunfo de políticos populistas que pueden prometer todo lo que no van a poder cumplir. Así que hay que tener cuidado con las necesidades de los no privilegiados, reconciliar esas sociedades y llevar los asuntos del Gobierno de forma que cada miembro de la sociedad sienta que el Gobierno es suyo también.

Qualcuno di voi ha mai letto scritti tanto viscidi? I casi sono 2: o ques'uomo è la bufala del secolo, in quanto non capisce assolutamente nulla, né di micro né di macroeconomia; o mente sapendo di mentire, ma tutto questo discorso sul Sud-America mi ricorda tanto la tecnica della seppia: distribuire inchistro a caso e fuga dalla domanda.

P. Me refiero a Irak, pero también al fraude en el plan Petróleo por Alimentos -en el que está implicado su propio hijo-, a...

R. Sí. Irak es lo importante, porque el Consejo de Seguridad discutió muy seriamente y al final decidió no apoyar la guerra. Actuó tal y como debía actuar. La mayoría de los miembros pensó que no apoyaba la guerra. Irak ha introducido diferencias importantes en la organización, y hemos tenido el caso de Petróleo por Alimentos que ha enturbiado su imagen. Era un programa tan complejo. Sadam Husein tenía derecho a seleccionar las empresas y los contratos eran autorizados por el Consejo de Seguridad. Era una transacción comercial con una carga burocrática y política enorme. Hemos decidido llegar hasta el final con ello.

In questo passaggio vi la motivazione del perché quest'uomo dovrebbe immediatamente rassegnare le sue dimissioni, e con esse chiudere l'ONU. Avete capito? Il Consiglio ha attuato come ha attuato e per quelli di voi (me incluso) duri di comprendonio, Annan ci rammenta che fu così che si doveva attuare. E poi, sai, il caso Iraq ha introdotto "differenze importanti" all'interno della ONU stessa, di conseguenza è sbocciato, naturalmente, come un funghetto al mattino, il caso dell'Oil for Food, che, ahimè, ha intorbidito la sua immagine (ONU). Ma sapete, era un programma così, ma così complesso, uh, complessissimo dico io. Perché dovete capire che Saddam Hussein aveva nientepopodimeno che il diritto a selezionare le imprese, he heeee, eeee sì, ce l'aveva, bell'ignorantoni! Ma dico io, ma bisognava davvero darglielo questo diritto??? Il programma era gestito dall'ONU no?
O adesso che andato tutto in vacca si sta per caso scaricando il barile? (proprio il barile, di petrolio). E allora non è colpa di chi ha creato il programma è ha deciso di arrogargli questo squisito diritto a Saddam?
Ma la cosa va oltre, i contratti in fatti erano autorizzati dal Consiglio di Sicurezza, capite, da loro! Io non c'entro nulla signorina Harbour. Hanno fatto tutto loro.
Quest'uomo ha Hollywood doveva andare!
Ma il vero colpo di genio è la frase finale in cui sostiene che era (allacciate le cinture) "una transazione commerciale con una carica burocratica e politica enorme. Abbiamo deciso quindi di concluderla".
Avete deciso di conluderla??? O gli Americani ve l'hanno mandata a carte quarantotto?
Capito il mistero che la Commissione Volker ancora arranca a identificare? E' stata chiusa d'ufficio per avere una "carica burocratica e politica enorme", ma certo, mia mamma me lo dice sempre di non imbarcarmi in operazioni troppo burocratiche e politiche, chi non lo sa? E i 22 miliardi di dollari che vi siete intascati? La truffa? I furti? La corruzione? La presa per il culo colossale che ci hanno fatto? Eh sì perché scusate se sono un po' eccessivo ma tutto questo circo mi sembra adesso, col senno di poi, che allora gridasse: "Noooo, non fate la guerra che ci piace così tanto l'Oil for Food!!!", invece di: "Noooo, non fate la guerra, riproviamoci per la 146ima volta a farglielo capire con le buone!"
Quest'uomo è uno scherzo.

Friday, October 14, 2005

Iron Lady

"Questo è ciò in cui crediamo" esclamò la signora Thatcher, da poco divenuta leader dei conservatori britannici, interrompendo una riunione in cui qualcuno suggeriva di evitare gli estremismi per rilanciare il partito, e nel frattempo buttò sul tavolo il libro che aveva recuperato nella sua cartella. Il libro era La società libera, di Friedrich von Hayek, il seguito è già storia.

Happy birthday Margaret!
Quando tutto poteva finire male, quando in Europa i Mitterand andavano a braccetto coi più beceri e lerci dittatori della storia, quando ormai sui libri di geopolitica si stava per serigrafare l'uguaglianza: diplomazia = détente, quando Kissinger e Carter era quanto di meglio gli USA potessero offrire, quando Sharansky ancora ammuffiva in una fredda cella in URSS per aver fatto una serie troppo lunga di "cose giuste", quando nessuno sapeva o voleva dare a vedere di sapere cosa succedesse al di là della cortina di ferro, quando IL MURO era quello di Berlino, ancora su e nessun iper-sessantottino professore di storia si sognava di scrivere su libri di liceo che furono le potenze occidentali che coalizzate costruirono il Muro per isolare l'est, e che poi fu l'URSS a riuscire ad abbatterlo, quando i sessantottini ancora non avevano invaso tutti i licei d'Italia, con particolare attenzione alle "cattedre" di storia, quando alle ecocazzate di GreenPeace credevano solo gli ecofreaks, quando la prima repubblica banchettava con le nostre tasse, quando ancora noi si andava a fare benza in SLO, quando il mortadella era riuscito a fare danni solo a Santi Spiriti e IRI, ma ancora nessuna grinfia su alti bottini di Governo e Commissione, quando il KGB gongolava per il miliardo di informazioni riservate che riusciva tranquillamente a prelevare a piene mani grazie al più mastodontico servizio di spionaggio mai esistito, ridacchiando per avere talpe OVUNQUE (vero Mr Kinnock e Monsieur Mitterand?) e intanto Vasili copiava e copiava e stivava tutto in cantina (il poveretto non sapeva della spaventosa invenzione chiamata "bianchetto")....

....eccola lì la lady di ferro, assieme al miglior presidente americano del XX secolo, mandarono letteralmente a carte quarantotto, senza se e senza ma, l'URSS e i suoi artigli nell'est europa. E scusate se è poco. L'Europa e la Russia l'hanno liberata loro, non i mortadella e nemmeno, come sostiene Lisistrata, un instintivo impulso popolare. Sharansky docet: se non c'è appoggio esterno, dal di dentro si contro-rivoluziona molto poco, anzi, nulla.

Stasera berrò alla tua salute Margaret! Grazie!

Tuesday, October 11, 2005

INCUBO




Questa mattina mi si è bloccata la digestione. Sono sgomento, il che è sempre una cosa negativa: non si dovrebbe mai scrivere "a caldo".
Se questo dovesse succedere, se i milioni di Europei dovessere essere così lobotomizzati, beh, allora Mike Godwin non voleva fare una semplice provocazione, bensì una profezia:

"Mi preoccupo continuamente di mia figlia e di Internet, anche se è ancora troppo giovane per collegarsi. Ecco di cosa mi preoccupo. Mi preoccupo che fra 10 o 15 anni verrà da me e mi dirà : "Papà, dov'eri quando hanno sradicato da Internet la libertà di stampa?""

Lo faranno, sento una perturbazione nella forza, ma non è questo a schifarmi di più.
Che l'ONU fosse marcia fino al midollo non avevo alcun dubbio, che l'Umione Europea fosse una manica di dittatori-wannabe, di buracrati da baraccone: nemmeno. Ciò che mi manderà in bestia più di ogni altra cosa, è quell'astuta, infingarda, fine tecnica che gente come "il mortadella" ha perfezionato fino allo spasimo: potremmo chiamarla "la tecnica del rivolta calzino". (Ve lo ricordate il mortadellone quando sostenne che la democratizzazione dell'Est Europa sono state idea e attuazione sua tramite l'allargamento dell'UE?).
Quando tutto sara in vacca, quando riceverò una denuncia a settimana per abuso delle mie libertà informatiche (grazie a soffiate dei servizi cinesi o dell'FSB), quando ormai tutti si renderanno conto che il sistema (Internet) è inquinato, e che si stava molto meglio prima, allora verranno fuori questi stessi che da Tunisi il 16 Novembre si stracceranno le vesti giurando che loro cureranno Internet dall'infido caos a stelle e strisce, dicendo che la causa di tutto è ancora una volta degli Americani, che in realtà loro lo sapevano e hanno previsto tutto e sabotato tutto per poter fare del male al mondo.
Mi ricorda un po' come quell'amministratore comunale che dopo aver staccato la "griglia di protezione" al laboratorio dei Ghostbusters disse che la colpa era loro: i buracrati trovano sempre il modo di salvare il culo e rovinare il tuo.
Meditate gente, meditate! Forse dovremmo chiamare il cavaliere pallido. Ma forse no, Clint è vecchio, è tempo che, per dirla alla Sharansky, si adotti noi tutti un po' di chiarezza morale.

Monday, October 10, 2005

Economia

...e così ho cominciato a studiare per l'esame di economia. La materia la conosco già, avendo seguito in toto il corso a Córdoba quando l'inverno scorso mi ci trovavo in Erasmus, ma una ripassatina all'argomento prima dell'esame andava fatta. Da un lato sono felice visto che il programma è ridicolo, addirittura striminzito: il professore ha tagliato quasi tutto. Dall'altro sono sconcertato e a dir poco tentato di usare i testi spagnoli per studiare questa misteriosa materia. Perché misteriosa? Semplice, perché ne parlano tutti e quasi tutti non ne sanno quasi nulla. E non mi riferisco a equazioni di microeconomia, bensì al fatto che quando la lente si allarga sulla macroeconomia, la lucidità delle affermazioni a riguardo è scoraggiante.
Prendete ad esempio ciò che scrissi in questo articolo di un anno fa.

Ma arriviamo al succo del post di oggi, leggete e spalancate le fauci:

"...In secondo luogo, l'organizzazione sociale può decidere di intervenire o meno per cambiare la distribuzione del reddito. Un'organizzazione sociale basata sulla proprietà statale delle risorse tende a perseguire un elevato grado di uguaglianza nella distribuzione del reddito e della ricchezza. In un'organizzazione sociale basata sulla proprietà privata, la ricchezza e il potere economico possono prograssivamente concentrarsi in poche, ricche famiglie."

Si tratta per caso di un estratto del "Capitale" di Karl Marx? No.
Ma forse vi sto tendendo un tranello, forse si tratta del suo amichetto Engels, che, se andate a sbirciare alla Wikipedia, già nelle prime righe di lui si dice:

"...In questo periodo Engels, influenzato dalle teorie di Jean-Jacques Rousseau, affermò che la proprietà privata è la fonte di ogni malessere economico della società".

MMmmm, acqua!
Già durante le mie elementari, quella poco economista della mia maestra, aveva messo in circolo la voce che il capitalismo aveva vinto e il comunismo no. Ma qui siamo all'Università, bellezza! Qui si pagano fior di quattrini, per poter assurgere a titoli come "Gran-Lecca-Culo-Accademico" che in realtà sul biglietto da visita segue la dicitura "Assistente alla Cattedra di...". Qui la scienza te la infondono come un Cornetto Soft.
Ebbene quello che avete letto è il primo capitolo del mio testo di Economia, ufficialmente in vigore qui all'UNIFI. E poi signori miei vi meravigliate che nelle scuole e nelle Università prolifichino i No-Global???

Sunday, October 09, 2005

Il Credo degli uomini liberi

Non si può arrivare alla prosperità
scoraggiando l’impresa.
Non si può rafforzare il debole
indebolendo il più forte.
Non si può aiutare chi è piccolo
abbattendo chi è grande.
Non si può aiutare il povero
distruggendo il ricco.
Non si possono aumentare le paghe
rovinando i datori di lavoro.
Non si può progredire serenamente
spendendo più del guadagno.
Non si può promuovere la fratellanza umana
predicando l’odio di classe.
Non si può instaurare la sicurezza sociale
adoperando denaro imprestato.
Non si può formare carattere e coraggio
togliendo iniziativa e sicurezza.
Non si può aiutare continuamente
la gente facendo in sua vece quello che potrebbe
e dovrebbe fare da sola.

Abraham Lincoln



P.S.: Grazie CAMILLO